Un delle questioni più dibattute sul web riguarda la differenza tra marchio e dominio. In realtà essi sono legati da un rapporto molto stretto e anche di delicata interpretazione dal punto di vista legale. Nel nostro articolo esamineremo le caratteristiche di ciascuno, le loro differenze e vedremo come comportarsi nel caso in cui un utente decida di registrare un nome di dominio che corrisponde a un marchio.
Che cos’è il dominio
Innanzitutto è bene specificare quali sono le caratteristiche di un dominio e di un marchio.
Il dominio è il nome che consente a un sito di essere raggiungibile in rete, una volta digitato nella barra di ricerca. Esso si distingue per la sua unicità, la presenza di un prefisso o protocollo (www.) e di un’estensione (.it, .com, .net, ecc.). Il nome di dominio non ha la funzione propria di identificare un prodotto o un servizio ma tuttavia finisce inevitabilmente per creare un associazione tra un’azienda titolare del dominio e i suoi prodotti o servizi.
Quando si registra un nome di dominio occorre accertarsi che lo stesso non coincida con un marchio altrui per non vedersi contestare una possibile contraffazione di marchio, con tutte le conseguenze legali del caso.
Che cos’è il marchio
Il marchio è un segno distintivo che identifica uno specifico prodotto o un servizio fornito da una determinata impresa. Differenzia il prodotto da altri simili sul mercato, indica la sua provenienza e soprattutto esercita una funzione attrattiva sul pubblico, vista la facile riconoscibilità.
Il marchio può essere costituito da parole, disegni, lettere, sigle e cifre. Un marchio deve essere originale, per distinguere un prodotto da tutti gli altri simili sul mercato e nuovo: non può essere uguale o simile ad altri marchi già registrati o in uso.
Come già detto può diventare marchio qualsiasi segno, simbolo o cifra idonei a distinguere il prodotto dagli altri. Il nome di dominio, caratterizzato da semplicità e incisività, si presta a diventare un marchio ed è idoneo a essere esso protetto come tale.
Cosa succede se si registra un dominio uguale a un marchio
Fatte queste premesse, possiamo dire che un dominio può essere un marchio ma con le dovute accortezze.
Le procedure di registrazione dei nomi di dominio si basano sul criterio first-come first-served, ossia chi prima richiede un determinato nome prima lo ottiene, permettendo di fatto quasi a chiunque di registrare qualsiasi nome istantaneamente.
È però bene specificare che in ambito della registrazione domini tutti i Registri includono la clausola che vieta la registrazione di un nome a
dominio che violi la priorità di un marchio già esistente. La norma, implica che, in caso di opposizione da parte del titolare di marchio registrato, l’assegnazione del dominio potrà essere revocata d’ufficio. Tale clausola serve a proteggere i titolari di marchi.
Per concludere
A meno che tu non sia titolare del marchio non è conveniente registrare un nome di dominio troppo simile a un marchio o a un prodotto già esistente. Non si rischia solo di incorrere in problemi di natura legale ma anche di mancare di credibilità agli occhi degli utenti. Si rischia che i propri prodotti o servizi vengano scambiati con quelli dell’omonimo più popolare mettendo a rischio il sito web dal punto di vista economico e della brand reputation.
Ti consigliamo di scegliere con grande attenzione il nome di dominio per la tua attività sul web: esso sarà la carta di presentazione del tuo business e non dovrà essere scambiato con quello di nessun altro. Solo così potrai distinguerti dai numerosi competitor e ottenere il meritato successo.