L’ICANN recentemente ha segnato una svolta nell’era di Internet consentendo l’utilizzo di caratteri non latini negli indirizzi Internet. Con caratteri non latini intendiamo ad esempio gli ideogrammi cinesi e giapponesi, l’alfabeto arabo, hindi e via dicendo.
Le reazioni degli utenti di tutto il mondo hanno immediatamente fatto il giro della blogosfera: la maggior parte riporta un feedback positivo. Bill Thompson, un giornalista statunitense indipendente nonchè commentatore per il programma Digital Planet del BBC World Service, ritiene che
l’annuncio della recente decisione ha segnato un importante momento nel processo di internazionalizzazione dell’intero Internet
Secondo il giornalista, l’ICANN ha dovuto aspettare a lungo prima di poter ufficializzare la novità a causa dei problemi di re-engineering dell’intera infrastruttura, riuscendo a non danneggiare ciò che era già presente sul network.
Secondo Thompson, nei prossimi cinque anni la maggior parte degli utenti di Internet arriverà da paesi non anglofoni:
È bello vedere che chi ha costruito Internet nel tempo lo stia rendendo ancora più accogliente per tutti loro
Peter Dengate Thrush, Presidente dell’ICANN, ha definito la decisione della sua organizzazione come il più grande cambiamento tecnico di Internet da quando è stato creato. Non vediamo l’ora di vedere i primi sviluppi concreti di questa rivoluzione.