Controllo dell’ICANN: le polemiche continuano

icann L’ICANN è ora soggetto a maggior controllo da parte dell’intero mondo, sebbene sia meno controllato da Washington. L’organo in questione era stato creato e reso operativo dal governo degli Stati Uniti, il cui controllo era stato però criticato dal momento in cui Internet è diventato un fenomeno globale.

L’influenza del governo statunitense è stata ritenuta eccessiva e posta sotto accusa. Ulteriori questioni di ordine internazionale, come ad esempio l’apertura ai caratteri non latini nei domain name, ha riportato in auge la questione: il controllo da parte del governo americano è rimasto stretto, almeno per quest’anno.

A seguito della pressione fatta da regolatori europei e critici internazionali, Washington ha annunciato l’accordo tra la U.S. National Telecommunications and Information Administration (NTIA) e l’ICANN. L’accordo completa il processo di transizione grazie al quale l’ICANN diventa una multi-stakeholder, legata e controllata anche dal settore privato.

Questo accordo garantisce ai governi internazionali un maggior ruolo nel funzionamento dell’ICANN tramite la formazione di panel. Questi panel, composti sia da rappresentanti del governo che da rappresentanti del settore privato di tutto il mondo, prenderà in esame le decisioni dell’ICANN, rendendole più trasparenti e valide per tutti.

Via | LFpress
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