I funzionari addetti allo sviluppo economico di San Antonio hanno promosso la città come luogo per i data center per anni; la svolta è però arrivata nel 2006 quindo Microsoft cercava un luogo adatto per il progetto di un data center da 550 milioni di dollari.
I funzionari locali hanno quindi pensato a iniziative a cui Microsoft non avrebbe potuto dire di no. San Antonio ha quindi vinto il progetto e ha utilizzato il nome Microsoft per attrarre altri progetti di grossi data center, quali Stream Realty, Power Loft, Frost Bank e Valero.
San Antonio offre quindi uno dei migliori esempi di sviluppo economico legato ai data center: uno scenario da sogno in cui l’investimento di una grossa compagna apre il flusso a continui nuovi investimenti. La città ha saputo offrire incentivi interessanti.
A Microsoft sono stati offerti 10 anni di riduzione sulla tassa di proprietà, facendo una eccezione ai sei anni normalmente concessi visto che Microsoft ha portato oltre 500 posti di lavoro. A Microsoft è stato chiesto inoltre di utilizzare i trasformatori di energia della CPS Energy, di proprietà della città, per la cifra di 5.2 milioni di dollari.
Con una mossa intelligente, la città è diventata un ‘must see’.
Via | DatacenterKnowledge