Google non perde occasione per migliorarsi e migliorare i propri Data Center: l’attenzione nei confronti del risparmio energetico è altissima. Abbiamo visto come anche Facebook prenda esempio da Google per migliorare le prestazioni dei propri server, adottandone le innovazioni in termini di alimentazione.
Google lancia una nuova sfida ai propri data center con un nuovo brevetto depositato dalla Exaflop LLC: si interviene nella struttura stessa nel tentativo di migliorare il raffreddamento delle macchine, diminuendo il consumo energetico.
Il brevetto prevede, infatti, l’utilizzo di bacchette che dirigono l’aria fredda in parti ben precise dei server e dei racks, così da non disperdere il raffreddamento in punti morti e risparmiare quindi in elettricità Sopra ogni rack viene montato uno strumento che rileva la temperatura dei server e automatizza i cambiamenti di temperatura.
L’utilizzo dei chillers, ovvero i sistemi di raffreddamento dell’acqua che funzionano ad energia elettrica, verrebbe quindi ridimensionato al minimo.
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