Il terrore che gli indirizzi IPv4 finiscano entro questo anno invade Internet, ma pare che si possa tirare un sospiro di sollievo per ora. Secondo una dichiarazione dell’Internet Assigned Numbers Authority (IANA), ovvero l’organizzazione dipendente dall’ICANN che gestisce gli indirizzi IP, il 10.2% degli indirizzi IPv4 è ancora disponibile, garantendo una “scorta” sufficiente per 625 giorni.
John Curran, presidente e CEO dell’ARIN, ha dichiarato che le richieste di indirizzi IP verranno evase come sempre, spingendo però gli ISP ad adottare una nuova tecnologia. L’ARIN ha ottenuto ottimi risultati ottenendo indietro gli indirizzi IP inutilizzati; molti di questi erano stati dati in blocco a università e compagnie, rimanendo però inutilizzati per lungo tempo.
La priorità al momento è quella di spingere all’utilizzo degli IPv6.
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