Probabilmente l’intenzione di Apple era quella di non attirare attenzione sul già rumoreggiato dispositivo multimediale presentato ieri e sul suo nome ufficiale. Notiamo oggi che Apple non ha acquistato alcun nome a dominio strettamente legato al termine “iPad”.
Apple infatti non possiede iPad.com. È di proprietà di un tale Martine Bejasa, che pare sia già entrato in contatto con Cupertino nella speranza di diventare un nuovo milionario.
Quali altri domini mancano ad Apple, allo scopo di promuovere con i giusti fasti la neonata creatura di Steve Jobs? Beh, pare che Apple non abbia il controllo su alcun dominio con la parola “iPad” seguita da un TLD nazionale o un generico TLD. Esistono infatti i domini iPad.net, iPad.biz, iPad.info, iPad.fr, iPad.de, iPad.es, iPad.eu, iPad.se, iPad.cn, iPad.be e iPad.jp, giusto per dare una idea di massima.
Apple non possiede (ancora) neppure iBook.com, iBooks.com o iBookstore.com o qualsiasi altro dominio assonante.
Apple non è disattenta al mercato dei nomi a dominio. In passato aveva pagato più di un milione di dollari per iPhone.com e possiede iPod.com, iMac.com, iWork.com, iTunes.com ecc. (ma stranamente non MacBook.com). Se fate una ricerca tramite UDRPsearch scoprirete che Apple regolarmente “combatte” per (ri)guadagnare il controllo su importanti nomi a dominio legati a marchi propri.
Solo due settimane fa, Apple aveva fatto ricorso contro un singolo privato per ottenere da lui 16 diversi nomi a dominio, ricorso che è stato puntualmente vinto. Non c’è dubbio che adotterano la stessa tecnica anche con il nuovo marchio, una volta registrato e licenziato il trademark ‘iPad’.
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