Google dona 1 milione di dollari per lo sviluppo dei data center

Google Una equipe di scienziati di diverse università degli Stati Uniti ha proposto di riprogettare la CPU di un server con l’obiettivo di avere una fonte di energia indipendente dal controllore della memoria per i data center. Google, dalla sua parte, ha deciso di supportare questa ricerca fornendo 1 milione di dollari.

Questo progetto, se portato a compimento permetterà di mantenere l’alimentazione della memoria attiva, anche in caso di mancanza di alimentazione generale, prerogativa che renderebbe più rapido l’accesso ai dati. L’idea è una delle proposte che lancerà il nuovo progetto sostenuto da Google, incoraggiando lo sviluppo di nuove tecnologie per l’approvvigionamento energetico dei server.

All’inizio di questa settimana, il gigante di Internet ha deciso di donare 1 milione di dollari per questa iniziativa, frutto della collaborazione tra l’Università della California di Santa Barbara, Rutgers University, l’Università del Michigan e della Virginia. Inoltre, questa donazione sarà fornita in due anni e potrà essere prorogata di un anno, con uno stanziamento aggiuntivo di 500.000 dollari. Va sottolineato che i ricercatori di queste università lavoreranno direttamente supportati dal Greenscale Center presso UCSB.

Greenscale si farà fornitore di infrastrutture critiche per lo sviluppo del progetto, costruendo un Datacenter sperimentale Greenscale, un modello di data center in miniatura, dove i ricercatori potranno eseguire esperimenti che sarebbe impossibile produrre in un vero e proprio centro dati.“ ha dichiarato uno dei responsabili del progetto, Fred Chong Professore di Informatica presso UCSB

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