La Central California Bankruptcy Court ha emanato un provvedimento che approva un accordo tra i possessori del discusso e litigato nome a dominio Sex.com. Escom può finalmente voltare pagina, dimenticare le questioni legali e vendere all’asta il nome a dominio previo accordo con il famoso sito d’aste.
Dopo l’annuncio dell’accordo raggiunto nelle scorse settimane, c’è stato un ennesimo intoppo quando l’investitore Nothin’ But Net (di Mike Zapolin), silente nelle prime fasi del processo, ha fatto obiezione. Dopo averla sottoposta ufficialmente, Nothin’ But Net ha lavorato con i creditori DOM Partners e Washington Technology Associates per risolverla.
Finalmente il nome a dominio sarà a breve sul mercato. Questa volta sul serio. Si spera.
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