Sono oltre 550 mila i nuovi nomi a dominio .it registrati nel 2021. Lo rende noto il Registro .it, l’organismo responsabile della gestione dei domini .it che opera all’interno dell’Istituto di Informatica e Telematica (IIT) del CNR di Pisa.
I dati forniti dal Registro ci parlano di un altro anno incredibile per il .it: la rete nostrana cresce del 2,24% e arriva a contare, in totale, 3.450.337 nomi .it presenti online al 31 dicembre 2021. Un risultato ottimo soprattutto se rapportato a un biennio monopolizzato dalla crisi sanitaria da Covid-19.
Marco Conti, Responsabile del Registro .it e Direttore dell’IIT-Cnr di Pisa commenta così i numeri del 2021 e la connessione tra ingaggio della rete e andamento della pandemia.
“In questi anni più che in quelli passati, analizzare questi numeri ci sta restituendo una panoramica piuttosto puntuale e attendibile di quello che avviene in generale in un Paese fortemente provato da due anni di pandemia. Se il 2020 è stato l’anno dell’approdo provvidenziale e necessariamente improvvisato alla rete, di chi correva ai ripari per salvare il proprio business dalle chiusure o per avviarne di nuovi, il 2021 è senz’altro l’anno della consapevolezza e della resilienza, in cui nonostante le incertezze e le false partenze, moltissime persone non si sono perse d’animo e hanno continuato a credere nel digitale come strumento di ripresa e rilancio, o anche solo per rivendicare la presenza in rete.”
Domini.it: I trend di registrazione del 2021
Il record mensile si è verificato a marzo con +60.537 nuove registrazioni di domini .it. Tale dato rafforza la connessione fra apporto della rete e andamento della pandemia visto che marzo 2021 è il mese in cui si è registrato il picco della terza ondata di Covid-19 con il varo di un nuovo Dpcm e relative restrizioni in tutto il Paese.
Calano le registrazioni di professionisti e imprese. Controllando i domini .it registrati tra gennaio e ottobre 2021 si contano 5.300 registrazioni in meno fra i liberi professionisti, il 18,7% in meno rispetto allo stesso periodo del 2020. Questo dato è in linea con i rapporti delle associazioni di categoria che parlano di circa 40.000 liberi professionisti in meno nel 2020 (fonte: IV Rapporto Osservatorio Confprofessioni, dicembre 2021).
Anche le imprese in calo: -6,3% di registrazioni rispetto al 2020.
L’unica categoria con segno positivo è quella delle persone fisiche con +12,3% rispetto al 2020 che rappresenta più della metà (53,7%) rispetto al totale delle nuove registrazioni dei domini .it.
La distribuzione geografica delle registrazioni dei domini .it
Nel periodo che va da gennaio a ottobre 2021, il Trentino Alto Adige risulta la Regione con il tasso di penetrazione più alto in Italia (calcolato in base al numero di domini .it ogni 10mila abitanti). Seguono Lombardia, Valle d’Aosta, Toscana, Veneto, Lazio ed Emilia Romagna.
Molto più contenute le regioni del meridione con Basilicata, Sicilia e Calabria nelle ultime tre posizioni.
Per quanto riguarda le province, Milano conquista il primato per tasso di penetrazione, con quasi 555 domini (554,8) ogni 10mila abitanti maggiorenni, seguita da Bolzano (493,8), Firenze (466,7) e Rimini (452,7). Ultime in classifica le province del Sud e delle Isole con Crotone (164,3), Caltanissetta (149,9) ed Enna (145,7).