Twitter: l’acquisto del dominio principale nel 2006
Quando l’acquisto di un nome a dominio precede il successo: Robin Wauters ha rivelato i retroscena del successo del servizio di microblogging, raccontando di come abbia acquistato Twitter.com per $7.500 nel 2006. La compagnia lanciò il servizio con il web 2.0, chiamandolo originariamente Twttr, ma veniva pronunciato Twitter. La compagnia è stata lungimirante nell’acquisto di […]
Dirt.com venduto per $100.000, diventerà sito di gossip
Il nome a dominio Dirt.com è stato recentemente venduto all’asta per la cifra importante di $100.000. Il compratore non è noto e utilizza un servizio di whois proxy per proteggere la propria identità. “Dirt” in inglese significa sporco, indecente, anche con accezzioni legate al sesso e alla malizia. Il dominio al momento mostra un avviso […]
Aggiungere tabelle ad un database MySQL: video tutorial
Il video tutorial di oggi ci mostra quale sia il procedimento corretto per aggiungere nuove tabelle ad un database MySQL in soli 7 minuti. Anche in questo caso, la voce narrante parla inglese, supportata dalle immagini che vi mostrano passo passo i procedimenti descritti. Buona visione.
ICANN: il modello multi-stakeholder della gestione di Internet è sotto minaccia
Il presidente e CEO dell’ICANN ha ribadito ancora una volta come la governance di Internet a modello multi-stakeholder sia in pericolo e vada allontanata dalle avide mani delle organizzazioni intergovernative, pena gravi conseguenze. Rod Beckstrom ha infatti dichiarato: Molti utenti di Internet, sia a livello business che privato, fonitori di servizi, associazioni non-profit e consumatori, […]
.XXX: l’industria del porno invita all’azione per contrastare il TLD
Esattamente come vi avevo preannunciato molti post or sono, la battaglia tra il Registry ICM, richiedente dell’estensione .XXX, e le associazioni dell’industria dell’intrattenimento per adulti non si sarebbe placato tanto facilmente. Le lobby del porno si oppongono all’introduzione dell’estensione e, ancora una volta, invitano ad agire: tramite il gruppo Free Speech Coalition che riunisce le […]